10 aprile 2012

HARLEY DAVIDSON PARIGI



































Ogni qual volta che ritorno a PARIGI scopro qualcosa che la volta precedente non avevo avuto il piacere di vedere. Tempo buono, cibo buono, tanta gente ovunque e una buona compagnia; questi gli ingredienti. Albergo confortevole e ben locato, scarpe comode per macinare chilometri, sacco in spalla per evitare di dover imbarcare bagagli sono le condizioni fondamentali per un buon fine settimana. Ma arriviamo alle cose importanti: LE MOTO.

Una considerazione di carattere generale; nonostante Parigi abbia due concessionarie e uno shop h-d entro i confini della città, ho notato un maggior numero di Triumph rispetto alle nostre sportster. Forse solo casualità.
Considerando che la domenica di pasqua la quasi totalità dei negozi di moto sarebbero stati chiusi ho deciso di andare a fare un giro alla concessionaria H-D Bastille il sabato. Dealer che si colloca a due passi dalla omonima piazza e proprio dietro il bellissimo quartiere ebreo (se andate a Parigi non perdetevelo). Dalle foto noterete come la suddetta H-D sia disposta e suddivisa in tre differenti spazi, inframezzati dal negozio Triumph, e da un generico rivenditore Guzzi, Norton e accessori. Negozio abbigliamento, negozio espositivo e accessori e negozio per il noleggio.
Naturalmente foto e maglietta ricordo. Il giorno seguente invece, memore della mia precedente gita, sono tornato nella zona dell'arco del trionfo (rue de Armee, la prosecuzione naturale delle Champs Elisee, superato l'arco) per dare un occhio a questa via letteralmente invasa da concessionaria e negozi a tema moto.

Ducati, Triumph. Kawasaki, Norton. Guzzi, Aprilia, HD, Bmw; insomma tutte le marche sono presenti in questo viale. Unico neo il fatto che fossero tutte chiuse. La foto che mi ritrae davanti alla vetrina HD si riferisce al piccolo negozio shop presente in questa via. Vi assicuro che quando tutti i negozi sono aperti è un trionfo di moto. Tutto qui!

Camminando per tre giorni (mai preso il metro) non mi sono imbattuto in qualche sporty modificata, preparata o semplicemente personalizzata; nulla! Forse gli harleysti parigini erano in vacanzaPrima di prendere il volo di ritorno mi sono comprato alcune riviste custom, tra cui il mitico Freeway France. Sfogliando la suddetta rivista ho trovato molti collegamenti con il nostro Low Ride. Oltre impaginazione e grafica simile, ho notato che alcuni articoli erano firmati da alcuni nomi noti della rivista italica (stesso discorso per le foto). Ecco spiegato perchè su Low Ride o sugli speciali ci sono scritti firmati da nomi francesi; ci deve essere una sorta di collaborazione e scambio tra i due magazines.

Nulla di male per carità.


1 commento:

  1. Il NigthSter della 11° foto è speciale... ma quelle gomme che siano fuori misura?

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