30 marzo 2012

XL1200 sportster xr1000 style




Le sportster un pò le conosco, ma c'è tanto ancora di cui sono all'oscuro. Non ne abbiate a male se ogni tanto faccio qualche gaffe, o se sono inesatto su qualche dettaglio tecnico o storico.

Premessa necessaria per questa XL1200 scovata sul sito di Motogoods. Sono convinto che la colorazione sia una volontaria emulazione e replica di quella della mitica xr1000 e devo dire che trovo la scelta azzeccata. Molto meglio di tante schifezze che si vedono in giro su tanti serbatoi.

La bellezza di questa sporty risiede proprio nel fatto che non è stata stravolta o troppo pasticciata; semplice, con dei richiami sportivi e sobria. Speriamo che non arrivi qualche commento con scritto: Caro Paolo, questa sporty è una serie limitata che fù prodotta solo per il mercato americano.

Personalmente questa colorazione l'ho vista sempre e solo sulla XR1000, ma come dicevo prima, posso sbagliare.


XLCH 1978



Cascasse il cielo, da oggi inizio a giocare al superenalotto, gratta e vinci e cartoncini vari.

Voglio una sportster come questaLe XL degli anni settanta e ottanta hanno un fascino tutto loro. Ma lo sapete che in Giappone, terra di pazzi e fissatoni, si mettono anche in due o tre persone per comprare dei "pezzi" particolari come questo (nella sua versione originale però). La grafica del serbatoio è totalmente assente e il filtro è stato stranamente avvolto da una spugna.

Qualcuno mi spieghi il perchè. Forse per proteggerlo? Forse per estetica?

Intanto, come mi ero ripromesso, uso quotidianamente la Bruna (XLH 2001) per andare al lavoro; sfrutto i suoi servigi senza menate, senza cercare parcheggi protetti, senza preoccupazioni.

A parte il fatto che la trovo comodissima e maneggevole anche nell'intenso traffico milanese, devo dire che la sporty in questione possiede anche una bella spintaA chiunque fosse in procinto di comprare una harley usata e la cercasse a carburatore, gli consiglierei senza dubbio alcuno una PRE_2003. Più di una volta ho sentito commentare in maniera poco positiva le sporty prodotte dal 2004 al 2006, le prime con il motore montato sui supporti elastici. Non chiedetemi il perchè o il per come, questo è quello che è giunto alle mie orecchie da più di un meccanico del giro ufficiale.

Tornando al discorso delle moto vecchiotte vi dico soltanto che girando con la mia poco vecchia sporty del 2001, vedo comunque molte persone che la guardano con curiosità; pensate cosa sarebbe andare in giro con un vero e storico esemplare di XL.

E poi volete mettere la goduria di guidarla?

29 marzo 2012

039 Garage inaugurazione!


Questo sabato siamo pieni di cose da fare.

Oltre al Riding season ci sarà infatti l'inaugurazione della nuova filiale di Monza del Garage inc (una data più sfortunata non potevano trovarla però. . . ).

Apre infatti ufficialmente i battenti lo 039 Garage.

Un tempo i ragazzi di Garage inc mi mandavano le comunicazioni per le nuova aperture, ora invece mi tocca scoprirlo casualmente.

Personalmente, visto che il sabato mattina dal dealer è cosa sacra e considerato questi appuntamenti, ho già fatto richiesta ufficiale e firmata alla morosa per poter avere la giornata intera libera.

Riding Season 2012


Come ogni anno in questo periodo arriva il RIDING SEASON.
Tante harley tutte insieme per inaugurare ufficialmente la stagione.
La Duecilindri Crew ci sarà naturalmente...

Sportster rigid frame











Ci troviamo di fronte ad un lavoro ben fatto; una sportster in versione rigido davvero riuscita.
Il colore, il manubrio, il serbatoio, il parafango posteriore, la sella; tutto è perfetto e al suo posto.
Begli gli archetti di raccordo al posteriore, ottima la scelta della posizione delle frecce, mi piace anche il rivestimento in pelle dei due sellini e anche gli scarichi tuttosommato anonimi.
Certo la comodità non sarà il suo punto di forza e forse la schiena griderà al proprietario di fermarsi, ma queste sono cosuccie marginali quando si parla di moto!

Proviamo a "risparmiare"!


Non ho scritto molto negli ultimi giorni; ho avuto parecchio da fare la sera.
Sapete com'è... bisogna proprio sbattersi se non si vuol finire sul lastrico.
Telefonate, preventivi; insomma grandi rotture.
Un paio di esempi.
La Bettina fino a ieri era assicurata con una nota compagnia e pagavo intorno ai 420 euro annui di RC, ora, dopo varie ricerche e un incontro fortunato, a pari condizioni spendo € 340 di Rc annui e per giunta sospendibile.
Per chi fosse della zona di Milano, sappiate che c'è una assicurazione e un referente che ha tariffe per harley particolarmente vantaggiose.
Praticamente uguali a quelle di ASSICURIAMO LA TUA PASSIONE ma senza lo sbattimento del dover fare tutto on line.
Chi fosse interessato ad avere l'indirizzo email per un preventivo, mi scriva al solito duecilindriblog@gmail.com
Uguale discorso per le gomme; a parità di pneumatico ho avuto preventivi di € 400, € 370 e addirittura € 320 (parliamo di prezzi comprensivi di montaggio).
Mi sembra davvero assurdo una differenza così elevata...
Approfitto dell'argomento gomme per aggiornarvi; sembra che per i cerchi della sporty, quello posteriore in particolare, non ci siano grandi possibilità di montare pneumatici diversi da quelle "normali".
Mi sà che dovrò mettere da parte il progetto tasselato.
A questo punto devo solo decidere il quando; se fare ancora un pochino di strada, se tagliare la testa al toro e alleggerire il portafoglio prima del Tuscany Rally.
Vedremo . . . comunque avete capito che se si vuole tentare di risparmiare qualche dollaro, ce la si può
fare . . . bisogna però darsi un pò da fare!

28 marzo 2012

Willie G. Davidson và in pensione


Cito dal web:
L'annuncio, a sorpresa, viene direttamente da Milwaukee. Willie G. Davidson, 79 anni, lascia Harlery-Davidson e il ruolo di responsabile del design. Dal prossimo 30 aprile ricoprirà solo quello di "ambasciatore".
Willie G. ha ricoperto, nei suoi 49 anni di lavoro, un ruolo fondamentale per rendere l'azienda quello che è oggi. E' infatti riuscito a mantenere lo spirito originale e lo stile inconfondibile nato con il marchio e a traghettarlo in una dinamica manageriale moderna e commercialmente “Willie G. Davidson: La forma deve seguire la funzione ma entrambe devono essere al servizio dell'emozione” competitiva.
Nel 1981 insieme ad una piccola cordata di imprenditori salvò Harley-Davidson dal fallimento e negli anni la condusse al successo. Willie G. è il nipote William A. Davidson, il co-fondatore del marchio H-D e il figlio di William H., secondo presidente nella storia dell'azienda. «Nella mia vita sono stato molto fortunato - ha dichiarato Willie G. Davidson -, ho potuto unire la mia passione per il design con l'amore per questo marchio storico che scorre nelle mie vene.
Quello che mi rende più fiero del mio lavoro è vedere l'impatto che le nostre moto hanno nella vita di chi le compra. Tutto quello che facciamo nel progettare lo styling risponde al concetto che la forma deve seguire la funzione ma entrambe devono essere al servizio dell'emozione».

27 marzo 2012

Tutti uguali e diversi!



Uguali e diversi, perchè direte voi: allora argomento il titolo del post.

Siamo tutti figli della stessa madre Harley Davidson, amiamo tutti queste meravigliose motociclette ma poi, nella fase dell'acquisto, facciamo scelte dettate dal tipo di uso, dalle possibilità economiche o più semplicemente dallo spazio che abbiamo a disposizione nel nostro garage.
C'è chi associa la Motor Co. solo alle grosse Touring, chi preferisce le Softail, chi le Dyna e chi vuole solo le Sportster, come noi. Ma le differenze non finiscono qui; le possibilità sono ancora molteplici e non mi riferisco alle tipologie di modello (R, Custom, Low, Superlow etc etc). Vi faccio un esempio legato al mio piccolo mondo di amiciziePasquale ha uno sporty preparato in chiave chopperino giapponese, Giorgio ha una xr1200 super sportiva, Damiano come vi ho accennato nel precedente post uno sporty in puro stile cafe racer, Alfonso sta dando vita ad una forty-eight versione racer, mentre Giuliano ha apportato tutta una serie di migliorie tecniche sulla sua R del 2009 ma senza snaturare troppo il modello di origine.

Insomma ognuno vive questa passione e la propria motocicletta a modo suo; perchè siamo tutti diversi pur avendo tutti una harley davidson sportster!!!

Il post potrebbe finire con quest'ultima frase, ma voglio riguardarmi questo video. Una sportster degli anni settanta, con motore ironhead e avviamento a pedale ci starebbe proprio bene nel mio box.



Sportster che più inglese non si può!







Una sportster che più British non si può!
Preparata nel classico stile cafe racer e con l'aggravante di una verniciatura verde inglese, questa moto colpisce nel segno.
Spesso il termine "caffeinico" viene scomodato per customizzazioni che non farebbero
neanche avvicinare al parcheggio esterno del Ace Cafe di Londra.
Il kit Storz, composto da codino e serbatoio, è ormai un must per tutti coloro che aspirano ad una moto del genere, mentre lo scarico Supertrapp due in uno basso, le pedane arretrate, i mezzi manubri e la sella bottonata sono la perfetta cornice a questa splendida inglesina.
Qualcuno potrebbe sostenere che nulla di nuovo è stato fatto e che questa sporty ricalca gli stilemi del più classico Brit style; ricordate che è meglio una sporty coerente piuttosto che una "nuova" pasticcio bike!
A proposito di Sportster Cafe racer, spero di potervi mostrare presto quella del mio amico Damiano.
Naturalmente kit Storz, scarico due in uno Supertrapp, pedane arretrate, semi manubri ...e tanto, ma tanto altro!

26 marzo 2012

XLH my 2001 Yellow Chop








Oggi (per chi legge lunedì, ieri) qui a Milano è stato indetto il blocco totale del traffico, in concomitanza con la ormai tradizionale Stramilano. E' stata l'occasione giusta per tutti di fare una bella passeggiata o di gonfiare le gomme delle proprie biciclette; la città è stata letteralmente invasa da famiglie e coppie, tutti rigorosamente riunitosi in zona centro, tra il Duomo, il quadrilatero della moda fino al Castello Sforzesco e la zona di Brera.

Vedere Milano senza macchine è una vera goduria.

Anche il sottoscritto ha preso per mano la sua fidanzata è si è imbarcato in un lungo giro per la città. Ovviamente se incontro sulla mia strada qualche sporty degna di nota il telefonino è pronto ad immortalare. In foto una XLH del 2001 MILDCHOP beccata lungo il tragitto, ovviamente ho lasciato il bigliettino da visita del blog come ricordo!






23 marzo 2012

La sporty di Johnny!




Ringrazio tutti i lettori che mi hanno scritto in merito alle loro impressioni circa il discorso gomme. Un plauso particolare al fedelissimo Enrico da Verona, un appassionato sempre puntuale e preciso nei suoi commenti, uno che ne mastica di sportster e a Johnny, storico lettore di Duecilindri (dal post numero tre, pensate un pò) che mi ha mandato i suoi feed in merito alle Avon. Nelle foto la sportster proprio di quest'ultimo, un bel esemplare del 2008.
Come potete osservare Johnny ha optato per delle Avon a fascia bianca (gomme che consiglia caldamente a chiunque voglia uno pneumatico di questo tipo) e ha apportato alcune modifiche alla propria moto che non vanno però ad inficiare il bellissimo modello di origine.

Ben fatto!

Sportster in vendita degne di nota!




Ogni tanto mi faccio un giro sui siti di vendita (moto.it, subito.it, secondamano) per curiosità e per vedere cosa c'è in giro.

Oltre alle solite sporty (genuine, pasticciate, vecchie, seminuove) che invadono codesti "luoghi" capita di imbattersi anche in qualche pezzo particolare o semplicemente degno di nota.


Per esempio se oggi come oggi non avessi una sportster penso che mi orienterei su un modello come questo:

http://www.subito.it/moto-e-scooter/harley-davidson-sportster-883r-monza-39490762.htm

Un esemplare ben tenuto di 883R prima serie a carburatore; modello che usciva già con il filtro e gli scarichi screaming eagle, venduto ad un prezzo ragionevole e con una sella comoda anche per due.

Proprio questa sporty tra l'altro era quella che avevo addocchiato ai tempi in cui ero alla ricerca della mia seconda sporty.

Insomma un ottimo compromesso, un bel modello (la R è sempre la R) completamente genuine.

Se qualcuno fosse interessato dica al proprietario che ha visto il link su questo blog (magari una piccola ritoccatina al prezzo ve la fà).


Andiamo avanti; ecco invece una sportster particolare!


Sulla scia del modello del 1971, Carlo Talamo nel 1995 fece una serie limitata di sporty con la medesima colorazione; notate la targhetta con la scritta Carlo e il numero 7 (forse gli esemplari erano dieci).


http://www.subito.it/moto-e-scooter/harley-davidson-883-serie-limitata-mantova-39023895.htm



Di particolare oltre alla storia legata al mitico Talamo, questa Xl sembra avere solo la colorazione (forse scarichi e filtro aperti) ed è venduta ad un prezzo abbastanza impegnativo.


Prezzo che si spiega dall'unicità di questa moto.


Mi piacerebbe però sapere se questa serie limitata era fatta con quel tipo di cerchio anteriore e con quelle manopole.


Per finire ecco a voi un gioiellino del 1973 venduto a 9000 euro.


http://www.subito.it/moto-e-scooter/harley-davidson-xlh-1000-del-1973-varese-38737101.htm

Un bellissimo Xlh 1000!!!


Se avessi la disponibilità economica, mi orienteri sicuramente su quest'ultimo!


Un tuffo al cuore.


Non sò dirvi però se la colorazione sia quella originale, ho provato a fare delle ricerche ma rimango con il dubbio!

Bellezza Antica -Sportster 1971 Xlch



Passano gli anni, passano le mode, cambiano i modelli e i motori ma la bellezza, il fascino di certe motociclette rimane completamente intatto!

Sportster rules!

22 marzo 2012

Saperci mettere le mani!



Prima di tutto voglio complimentarmi con il proprietario della sporty del penultimo post; non è da tutti saper mettere mani sulla propria moto a quei livelli, saperla smontare, saperla verniciare con buoni risultati, riuscire a montare accessori di tutti i tipi. Un BRAVO se lo merita a prescindere che il risultato piaccia o meno. Quanta invidia ragazzi . . . quanta invidia!!!

Non dico a questi livelli ma mi piacerebbe saper almeno sostituire un serbatoio, cambiare le pastiglie delle pinze o più semplicemente l'olio alle mie sporty. Ma prima o poi mi riprometto di imparare; lo giuro a me stesso! Per giunta con l'arrivo della xlh 2001, la voglia è aumentata ancor di più.

In tutti questi anni, ogni qualvolta sono andato al MBE o al Rombo di tuono, rimanevo incantato di fronte a certi vecchi serbatoi sportster anche dal prezzo abbordabile (non come quelli per l'iniezione); tutti però adattabili esclusivamente ai modelli a carburatore.

Quest'anno un bel peanut non me lo faccio scappare!



Quali gomme???










Certo che è un continuo spendere con queste benedette sportster.


Fra qualche tempo (mille km? duemila km? forse poco più?) dovro pensare a fare il terzo cambio gomme alla mia Bettina.


Se la volta scorsa mi sono orientato sempre sulle Dunlop (anche se un modello leggermente diverso da quelle di serie sul 2007) questa volta vorrei tentare di capire cosa può offrirmi il mercato in alternativa.


Sono tentato ad esempio da quelle leggermente tassellate; nulla di estremo per carità, niente off road, niente cross o similari.


Osservate la ruota posteriore dell'ultima sportster, quella azzurra; ecco qualcosa del genere non mi dispiacerebbe affatto per la ruota dietro.


Ho già iniziato ad informarmi, ma sembra che grandi possibilità non ci siano; per la ruota anteriore il mercato offre qualcosa ma per il posteriore il discorso si fà più complicato.


E allora come mai vedo sulle riviste così tante sporty con degli pneumatici rigati o tassellati montati su cerchi stock?


Potrei prendere in considerazione anche di spaiare le gomme, non necessariamente devono essere dello stesso tipo e marca.


Fino a quando non è arrivata la mia seconda sporty ho sempre pensato che la scelta più ragionevole, pratica e intelligente fosse quella di montare le dunlop di serie.
Gomme che durano, che si scaldano velocemente, perfette sull'asfalto e dalla buona tenuta; insomma il giusto compromesso.

Ma con l'arrivo della xlh 2001 posso pensare di osare di più!!


Devo approfondire e studiare bene; poi magari finisce che rimonto le dunlop.

Il mio meccanico ad esempio mi ha proposto le Metzeler Marathon, descrivendole come delle ottime gomme; qualcuno le monta sulla sua sporty?

21 marzo 2012

Sportster Modificata











Scovata fuori dalla concessionaria di Monza e subito immortalata con il telefonino per potervela mostrare.


Vedendola csuperficialmente sembrerebbe un modello ad iniezione, i cerchi sono quelli del modello R verniciati, ma manca il doppio disco anteriore per cui non è una R.
Scarichi corti V&H, fender posteriori accorciati, manubrio alto, fanale aftermarket, ammortizzatori posteriori progressive, solo seat, frecce anteriori riposizionate, borsa laterale piccola, filtro rotondo colorato e una verniciatura appariscente rendono questa preparazione particolare.


Se qualcuno di voi ha qualche notizia in più . . . si faccia avanti!

XLH883 by Hide e un paio di cose da dire!

Mentre vi godete questa bella sportster preparata da Hide vorrei, ancora una volta, evidenziare un paio di cosette.

Prima fra tutte il fatto che il sottoscritto è l'unica persona che porta avanti questo blog, l'unica che dedica il suo tempo libero per condividere questa mia grande passione per questo modello e per le preparazioni più o meno importanti che vi ruotano attorno.

L'unico motivo per il quale esiste Duecilindri è perchè mi piacciono le sportster in ogni loro forma, mi piace conoscere persone, mi piace scambiare consigli e confrontarmi; nulla di più.

Nessun interesse, nessun tornaconto, nessuna marchetta, nessuna pubblicità o quant'altro. Tutti i link, i banner e i loghi presenti su questo blog sono inseriti a mia totale discrezione, come anche i post e le foto.

Se volessi trarne un profitto, credetemi che con un pò di impegno ci riuscirei senza problemi, ma forse perderei quella libertà e quell'approccio svincolato da tutti che mi permette di andare avanti godendomela.

Non sò nel futuro cosa accadrà; per ora questa è la storia.

20 marzo 2012

Sempre in tema di nuove riviste . . .Chop and roll!



Ormai è un clichè dell'editoria custom; Freeway aveva Kustom, Biker's life invece Cruisin, ora è il turno di Low Ride con Chop and roll, a fine marzo in tutte le edicole.


Immagino sarà una rivista incentrata sulla "cultura" custom a trecentosessanta gradi; macchine, tatuaggi, pin up, hot rod, moto e musica.


Vista la grande partecipazioni ad eventi come hills race e Motor bike expo degli amanti delle elaborazioni su quattro ruote, mi sembra possa andare a colmare una fascia di appassionati che sono privi di riviste specializzate (o forse ci sono . . .no è il mio campo!).


Il fatto che dietro a Chop and Roll ci sarà Low ride credo sia un buon motivo per dargli una lettura anche se non parlerà solo di moto.

Io lo farò!

Low ride n.46 e le voci di una nuova rivista!










Da oggi, in tutte le edicole, potete trovare il nuovo numero di Low Ride.


In copertina l'interpretazione di Rsd della softail blackline.




Pur non essendo una sportster vi invito a darle un occhio sul sito del maghetto americano:






Se solo gli accessori Rsd non avessero il marchio così tanto in evidenza, avrei fatto un pensierino ad un paio di essi; per capirci quelli "trasparenti".




Tornando al mondo della carta stampata, da voci insistenti di corridoio sembra che presto avremo finalmente un altra rivista da affiancare a Low Ride.


Biker's life, pur essendo un pezzo di storia della editoria biker italiana, è un pò "settoriale" per i miei gusti, per cui mi auguro di poter comprare almeno un paio di giornali custom al mese.




Sempre secondo queste voci il nome di questa nuova realtà potrebbe essere F.T.W ovvero Feel the wind .


C'è da credere a questo vociare?

HARLEY DAVIDSON MONZA



















Tante sono le concessionarie che nella mia vita di sportsterista ho avuto modo di vedere (spero un giorno di visitare quelle vere; ovvero quelle americane). Tra le altre cito Parigi, Berlino, New York, Londra, Madrid, Barcellona ma anche Savona, Genova, Torino, Roma, Legnano, Como e ovviamente quelle milanesi.

Escludendo per motivi storici la Numero Uno di Milano, quella di Monza è forse in assoluto quella che mi ha maggiormente colpito per metratura, estetica ed organizzazione. Posizionata su due livelli, con una mega officina a vista, il dealer brianzolo è tra i primi tre in fatto di vendite in europa. Al piano terra troviamo tutto lo scibile del mondo harley; vestiario e accessori, ricambi e merchandise, nonchè usato e specials (le v-rod di Monza hanno fatto storia e hanno ispirato tanti preparatori).

Al piano superiore è esposta invece tutta la gamma completa, oltre ad uno spazio relax e un desk per le vendite. Quello che colpisce maggiormente è la cura del particolare, l'arredo originale (ventole gigante for example) e la grande disponibilità dello staff di Guglielmo ZappaNon dimentichiamoci che questo dealer offre un anno di garanzia in più rispetto agli altri (quindi tre al posto di due) su tutti i modelli e mette in palio una sportster 48 tra tutti coloro che acquistano la moto da loroSabato pomeriggio, dopo un giretto nel centro di Monza, insieme alla fidanzata sono andato a farci una capatina (è a due km dal centro) e visto che c'ero, ho scattato qualche foto con il telefonino.

Le immagini sono purtroppo quello che sono ma l'importante è darvi una idea. Se io fossi un lettore gradirei.