02 dicembre 2011

Ironhead cafe racer












Assolutamente allergico alla plastica e alla vetroresina, Justin ha recuperato su Ebay un serbatoio in acciaio di una vecchia Benelli, senza un graffio (fortunato lui).


Il serbatoio in questione partendo dall'acciaio grezzo, è stato lucidato e verniciato col trasparente, il che gli ha donato quel look corsaiolo cattivissimo che una vera cafè deve avere. Justin ha realizzato anche la base della sella e il codino in acciao, il tutto rigorosamente handmade, mentre il rivestimento della sella è stato fatto da una selleria locale.



Il codino in acciaio lucidato, tagliato appena dopo l'attacco degli ammoritizzatori, è qualcosa che rende la moto di una cattiveria senza paragoni.
La guidabilità è assicurata da un manubrio Clubman rialzato con risers da un pollice e specchietti e luci cafè uniti a manopole vintage che ne accentuano il look corsaiolo retrò.
Tutta la parte elettrica, blocchetti e cablaggi sono nuovi.


Questo dà al guidatore l'impressione di essere su un mezzo moderno anche se si tratta di una motocicletta di trent'anni fa, i dischi anteriori e posteriori frenano bene e il motore spinge adeguatamente per una vecchia Ironhead.
Dice Justin che il vecchio proprietario di questo gioiellino, diceva di averne avuto abbastanza, e dal momento che il motore girava bene, non è stata apportata alcuna modifica alla meccanica, a parte la sostituzione di alcuni guarnizioni.
Oltre al serbatoio, uno dei pezzi forti di questa Ironhead è sicuramente lo scarico, roba che solo a guardarlo ci prudono le mani dalla voglia di poter ruotare la manopola del gas e farlo "cantare" come si deve.


Si tratta un due in due da 1 pollice e 3/4'' che si sviluppa da entrambi i lati della motoclicletta e a detta di Justin fa un rumore infernale che si può sentire da oltre mezzo miglio di distanza: sinceramente non vedo perchè non devremmo credergli.
L'intento di Justin era costruire una cafè racer dalla linea pulita, cosa che gli è riuscita piuttosto bene ma il progetto non è stato terminato completamente, in quanto la moto è stata venduta prima di poterla terminare, immaginiamo che qualche danaroso estimatore, avendole messo gli occhi addosso, come se fosse una signorina stilosa ma decisamente affabile, abbia deciso di comprarla a qualunque prezzo, impedendo a Justin di finirla.
Gustatevi la gallery fotografica, e prendete spunto a piene mani, non sempre serve passare da officine blasonate per avere un pezzaccio in garage, spesso basta una buona base, idee ben chiare da perseguire e poche modifiche azzeccate.

testo di Luca Gandin

3 commenti:

  1. citazione dal webchapter (http://www.webchapter.it/forum/showthread.php?136287-Domande-su-883-R...-per-chi-l-ha-provata...)

    Originariamente Scritto da indy_loner
    O compri una iron e ne fai ciò che vuoi, oppure compri la "R" e lavori sul suo stile di fondo che sta per: RACING...

    Sulla R puoi fare molte cose.... dai un'occhiata a questo sito/blog di un amico Milanese, ormai punto di riferimento per tutti gli sporteristi "R" e ottoottotreerre...

    http://duecilindri.blogspot.com/

    molti spunti, ma dai uno sguardo alla scheda tecnica della sua e renditi conto di cosa può diventare una "entry level" come la chiamano in molti...


    Avevo letto un articolo su Lowride su questo tizio di due cilindri, davvero un grande!
    Giovanni da Napoli

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  2. PS: Giovanni da Napoli è la firma del post, consiglio di leggere la discussione su webchapter

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  3. Grazie Giovanni,
    questo mi era proprio sfuggita!!!
    Grande. . .corro a leggere la discussione.
    Sono davvero fiero . . .
    Paolo
    Duecilindri

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