20 ottobre 2011

Sportster - Un mito - '69 XLH iron sports





Basta guardare questo video per capire il motivo per cui dire Sportster equivale a dire mito.


Ma ci rendiamo conto che cavalchiamo un pezzo di storia?


Abbiamo avuto la fortuna di aver scelto o di esserci imbattuti in un mezzo speciale, non facciamoci "fregare" dai discorsi del tipo:



"Si inizia con una sportster per poi passare ad una cilindrata maggiore" oppure "non ci puoi fare viaggi lunghi perchè sei scomodo" e ancora "la capienza del serbatoio ti obbliga a continue fermate" e cavolate di questo tipo.



Certamente sconsiglierei una sporty ad un uomo di centoventi chili che porta cempre con sè la compagna di egual taglia, ma sarebbe solo un discorso di logica e buon senso.



In risposta alla prima affermazione (quella della cilindrata) dico solo che quando si ha a disposizione una moto che supera i centocinqua chilometri orari la differenza non la fà la cubatura ma chi la guida; puoi anche staccarmi in accellerazione o sul dritto, ma alla lunga sul misto ti prendo e ti semino.

Alla seconda ribatto dicendo che ogni volta che ho fatto dei lunghi tragitti ero di sicuro uno di quelli che viaggiava più in relax e spedito perchè la comodità deriva principalmente dalle sospensioni, da una buona sella e una corretta postura (distanza dal e tipo di manubrio).


Ovviamente non posso competere con moto dotate di parabrezza e borse, mi riferisco a dyna e softail nudi.


Sul fatto della capienza del serbatoio dico solo che fermarsi ogni centocinquanta chilometri è solo piacevole; è una buona scusa per fumare una sigaretta, sgranchirsi le gambe e scambiare due parole.


Non facciamoci ingabbiare dalle strategie di mercato e dal valore della moto; vi dico solo che se producessero una replica di un xr1000, di una xr750,di una Xlcr a ventimila euro non avrei nessun dubbio su cosa comprare.


La sportster è qualcosa di più ... spero solo che ve ne rendiate conto anche voi!

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